mercoledì 20 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA: Lettera aperta a Prandini, presidente Coldiretti Lombardia

In riferimento a quanto comparso su alcuni quotidiani locali  in merito alla posizione assunta dal Presidente Regionale della Coldiretti, Ettore Prandini, il Coordinamento Movimenti Beni Comuni Bassa Bresciana pubblica questa lettera aperta per esprimere tutte le sue perplessità in merito:

Egregio Signor PRANDINI,
quali attenti lettori, vorremmo esprimere alcune perplessità rispetto a quanto da lei dichiarato e pubblicato sui giornali locali di alcuni giorni fa.
La sua posizione, favorevole all’insediamento del “ megamacello“ di Manerbio, ha insinuato in noi qualche sospetto di scarsa chiarezza, visti i grandi sforzi che l’Associazione della Coldiretti, che Lei rappresenta a livello regionale, sta facendo per favorire produttori, contadini e allevatori- trasformatori di prossimità.
La Coldiretti, infatti, aprendo punti vendita “Campagna Amica” e promuovendo i mercati contadini favorisce la vendita diretta dal produttore al consumatore, indirizzando verso una filosofia di vita che presta attenzione al territorio, al suolo, alla dignità di chi lavora, di chi produce e di chi consuma : davvero non riusciamo a comprendere come un insediamento di tale portata, che monopolizzerebbe il mercato suinicolo lombardo (Solo lombardo?... Solo italiano?...), potrebbe essere in sintonia con quanto soprascritto.
Il dubbio sorge spontaneo: 


 - VOGLIAMO FAVORIRE I PROFITTI DEL GRANDE IMPRENDITORE? 
 - VOGLIAMO, ATTRAVERSO FALSE PROMESSE, RICONDURRE IL MONDO AGRICOLO VERSO LA DIPENDENZA DALLE MULTINAZIONALI CHE, DAGLI ANNI SESSANTA IN POI, HANNO IMPERVERSATO SUL TERRITORIO DISTRUGGENDO COLTURE E CULTURE?
oppure… 
 -VOGLIAMO GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA DEL MONDO AGRICOLO E LE PRODUZIONI DI QUALITA’? 


Certamente, nella sua veste di Presidente della Coldiretti e produttore agricolo, sa bene che la sopravvivenza delle aziende agricole, oggi, si esplicita attraverso la salvaguardia della biodiversità, il rapporto trasparente con i consumatori, il passaggio alle fonti di energie rinnovabili ed anche attraverso la trasformazione dell’attuale modello alimentare in quello dell’agroecologia … (che il mega macello di Manerbio sicuramente non garantirebbe).

Dopo quanto sopra, vorremmo concludere:
la “demagogia“, o falsa democrazia o populismo, che lei imputa agli “ pseudo-ecologisti e animalisti “ (vedasi articolo Bresciaoggi del 10/06/2012), non la sente come un suo pregiudizio o come un suo problema? Vorremmo anche ricordarle che alle mobilitazioni verso “gli enormi poli logistici che hanno sottratto migliaia di ettari alla attività agricola”, non l’abbiamo mai vista, ma neanche sentita!
Noi eravamo presenti alle manifestazioni contro le speculazioni del territorio agricolo: dalla centrale di Offlaga al centro commerciale L’aquila di Leno e al Polo Logistico di Azzano Mella, dall’inceneritore dell’Ospedale di Manerbio alle varie discariche della Provincia (non ultima quella dell’amianto a Brescia)…, ma Lei dov’era?
Il “Coordinamento Movimenti Beni Comuni Bassa Bresciana” è consapevolmente attivo sul territorio in quanto i suoi componenti ritengono BENE COMUNE la TERRA. La TERRA, che molti calpestano senza pensare al SUOLO, all’ARIA, all’ACQUA, BENI COMUNI indispensabili alla vita dell’Umanità.

Manerbio, 20 Giugno 2012

COORDINAMENTO MOVIMENTI BENI COMUNI BASSA BRESCIANA

2 commenti:

  1. Bene, bravi, ma è abbastanza semplice parlare in questi termini dall'alto delle vostre case passive e auto elettriche.

    Voi dite NO al macello e ad altre opere di cementificazione selvaggia, bene, ma cosa proponete? cosa si può fare e come lo si deve fare?

    A dire solo NO sono capaci tutti...

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  2. Intanto potrebbe iniziare a leggere alcuni libri tipo: "Facciamo da soli" di F. Gesualdi, oppure "Blue Economy di Gunter Pauli, oppure alcuni libri di Latouche o Pallante...
    Oppure per vedere alcuni esempi concreti potrebbe visitare il sito dell'Associazione dei Comuni Virtuosi...o andare direttamente a visitarli...
    O se preferisce potremmo incontrarci e discuterne di persona, noi siamo disponibili.
    Cordiali saluti.

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